Il giorno 17 giugno 2011, l’Assemblea ordinaria dei Soci della Società Italiana di Filosofia Teoretica (SIFiT) si riunisce in Roma, alle ore 14,10, nella sede della Facoltà di Scienze della Formazione in piazza della Repubblica, ivi convocata dal Presidente Prof. Gianfranco Dalmasso.Il Presidente dichiara aperta la seduta e dà inizio alle operazioni di voto, secondo il 1° punto all’O.d.G. (Integrazione del Consiglio Direttivo con la elezione di 5 rappresentanti degli associati e 4 rappresentanti dei ricercatori). La Commissione elettorale è composta dal prof. Pio Colonnello (Presidente), dal prof. Luigi Manfreda (Membro) e dal prof. Silvano Facioni (Segretario). Sono invitati a votare dapprima i Soci Prof. Associati e quindi i Soci Ricercatori.Per i Professori Associati: gli aventi diritto al voto sono 28; i presenti sono 11; le deleghe per il voto sono 8. Per i Ricercatori: gli aventi diritto sono 38; i presenti sono 24; le deleghe per il voto13. I Professori Associati, che si sono candidati per fare parte del Consiglio Direttivo della SIFiT, hanno riportato i seguenti voti: Francesco Camera 19; Giancarlo Marchetti 18; Alfredo Ferrarin 17; Valeria Pinto 17; Gianluca Cuozzo 16. Pertanto, risultano eletti tutti i menzionati candidati.I Colleghi Ricercatori candidati hanno riportato i seguenti voti: Giovanni Maddalena 30; Luca Vanzago 27; Fabrizio Palombi 26; Luca Guidetti 22; Paolo Piccari 14; Tiziana Andina 12; Annalisa Caputo 7; Davide Poggi1. Pertanto, i quattro rappresentanti eletti sono: Maddalena, Vanzago, Palombi, Guidetti.Il Presidente procede quindi con alcune comunicazioni riguardanti a) il bilancio del primo anno di vita dell’Associazione; b) i problemi inerenti alla valutazione della produzione scientifica, con particolare attenzione all’inadeguatezza dei parametri proposti per la valutazione della ricerca in campo umanistico; c) la difficoltà rappresentata dalla mancanza di rappresentanti dell’area 11 in senso all’Agenzia ANVUR; d) la proroga del bonifico della quota associativa –relativa al 2011 –al prossimo mese di ottobre, e ugualmente in ottobre per gli anni a venire, in modo da allineare le iscrizioni dei colleghi associati e ricercatori ai colleghi ordinari.Prima di procedere alla discussione dei punti 2 e 3 all’O.d.G. (2. Discussioni sui problemi legislativi e organizzativi del nostro lavoro in Università, 3. Discussione sul problema della valutazione della ricerca), il Prof. Dalmasso invita il Prof. Eugenio Mazzarella, membro della Commissione Cultura della Camera dei Deputati, ad approfondire le tematiche relative ai decreti attuativi della legge 240/2010, al regolamento per il conferimento dell’abilitazione nazionale, nonché al problema della valutazione della ricerca. Il prof. Mazzarella fa presenteche l’Università italiana attraversa una situazione di reale difficoltà, a causa del taglio dei fondi che rende ardua la gestione del personale e la programmazione triennale, essendo nota, peraltro, solo l’entità globale dei tagli sul FFO,ma non la loro ripartizione su scala locale.A ciò si aggiungeil problema
della precarietàdel reclutamento dei ricercatori universitari attraverso le varie forme di contratto triennale. Il Prof. Mazzarella, dopo avere ricordato che sono alla firma del Ministro i decreti attuativi, i quali potrebbero essere emanati nei primi mesi autunnali, evidenzia, ancora, l’inconsistenza dell’ipotizzato tenure track, che estromette dall’Università almeno due generazioni di ricercatori, e le problematiche definizioni dei SSD.Infine, egliaggiorna l’assemblea circa lo stato delle procedure per l’abilitazione nazionale di prima e seconda fascia,avanzando l’ipotesiche l’inizio dell’iter concorsuale potrebbe essere compreso in un periodo compreso tra l’ottobre 2011 e l’aprile 2012.Fanno seguito le domande dei Proff. Massimo Barale e Renata Cavaliereriguardanti rispettivamente la possibilità della chiamata da parte delle Università locali degliidonei e le diverse situazioni –inerenti al problema dellachiamata -?dei ricercatori, già strutturati, e dei giovani studiosi non strutturati. Il Prof. Mazzarella ribadisce l’incertezza della situazione,ma segnala che i fondi previsti per 4500 posti dovrebbero riguardare tutte le categorie anche se, per complesse partite di giro, il costo dell’avanzamento di carriera di un ricercatore è di gran lungainferiore di quello dell’assunzione di uno studioso non strutturato. Il professor Giuseppe Fidelibus interviene in merito alla formazione dei laureati in Filosofia, evidenziando il valore di iter formativi capaci di coniugare i classici studi filosofici con competenze innovative riguardanti il mondo delle aziende e dell’impresa. Il Prof. ClaudioCiancio ringrazia Mazzarella per il prezioso contributo alla discussione einterviene criticando la prassi dei tagli lineari e uniformi su tutta l’Università che non tengono conto dimeriti e demeriti dei singoli Atenei. Ciancio rammenta altresì l’importanza dell’ethos accademico nelle prossime procedure di valutazione e sottolinea l’importanza del sito web della SIFiT e del suo continuo aggiornamento con particolare riguardo alle pubblicazioni dei soci. Il Presidente concorda coni colleghi sinora intervenutie,in particolare,sul ruolo del sito esull’utilità di tutti gli strumenti dei quali la SIFiT deve dotarsi per incrementare la circolazione delle informazioni e la conoscenza delle pubblicazioni e delle ricerche in corso dei soci.Il Prof. Leonardo Samonàinterviene concordando con quanto sino a questo punto discusso e sottolinea la necessità di promuovere delle iniziative culturali da parte della SIFiT. Inoltre chiede a Mazzarellanotiziein merito alla partecipazione di esperti stranieri nella composizione delle commissioni locali per la chiamata degli abilitati.Il Prof.Mazzarella risponde che questa è solo una possibilità,e non un requisito,e che l’abilitazione dovrà costituire una sorta di albo nazionale, grazie al quale i singoli Ateneipotranno procedere al reclutamento. La Prof. Valeria Pinto interviene brevemente per sottolineare con forza l’esigenza di distinguere tra valutazionedella ricerca e “macchina valutativa”, nonché l’imopportunità di delegare società esterne per la valutazione.
Il Prof. Mazzarellarisponde a questi interventi, dichiarandosi d’accordo in generale,ma segnalando l’esigenza di introdurre un minimo di componente quantitativa nelle valutazioni,per distinguere tra la grande maggioranza dei docenti e dei ricercatori attivi e quella parte inattiva scientificamente. L’idea di una “terzietà” della valutazione può essere accettata solo se non diventa “estraneità”. Il Prof. Claudio La Rocca interviene ribadendo l’esigenza di distinguere tra valutazione di strutture e valutazione individuale, in quantonel primo caso l’aspetto quantitativo ha molta più rilevanza. Inoltre egli informa l’assemblea che le nuove classifiche per la valutazionedelle riviste sono state derubricate dagli indicatori A), B), C) agli indicatori INT. 1, INT. 2, NAZ. Un criterio prevalente di valorizzazione sembra riguardare soprattutto la lingua in cui sono edite le riviste, in quanto vi è un netto predominio di riviste, i cui articoli sono scritti in inglese.Il Prof.Massimo Barale propone di delegare ai tre soci estensori del documento sulla valutazione -?Illetterati, Pinto, La Rocca–la preparazione diuna mozione in proposito. L’Assemblea propone anche unanime che la Commissione funzioni in modo allargato coinvolgendo Soci che in passato si sono occupati con molta competenza del problema come Parrini, Besoli ed altri. Il Prof. Guglielminetti domanda se è già prevista normativamenteo comunque se sia possibile la programmazione delnumero dei futuri idonei. Mazzarella risponde negativamente e Dalmassointerviene,paragonando la nuova abilitazione ai vecchi meccanismi dellalibera docenza. In merito interviene anche il Prof. Silvano Zucal segnalando che le abilitazioni saranno un elemento di valutazione importante anche per l’attribuzione dei contratti d’insegnamento. Il Presidentepassa a discutere i punti 4 e 5 all’O.d.G.,relativi al sito della SIFiT e alle proposte di iniziative e lavori per la vita dell’Associazione. Dà quindi la parola alla Prof.Furia Valori che informa l’assemblea sugli ultimi aggiornamentidel sito in fase di sviluppo. Valorisottolinea l’esigenza del maggior coinvolgimento possibile di tutti i soci nello sviluppo e nell’aggiornamento del sito con particolare riguardo alle voci news, documenti, criteri di valutazione, pubblicazioni soci, linkcorrelati. Alla gestione del medesimo collabora il Dott. Giulio Lizzi.Su proposta del professor Marcolungo il Presidente propone che, per uniformare le scadenze di pagamento delle quote annuali di tutti i Soci, si scelga il mese di gennaio come mese destinato al rinnovo delle iscrizione, a partire dal prossimo gennaio, per tutti. L’assemblea approva unanime. Alle ore 17,30, non essendocialtro da discutere, il Presidente dichiara chiusa l’assemblea.
Il Presidente Prof. Gianfranco Dalmasso
Il Segretario Prof. Pio Colonnello
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Verbale dell’Assemblea Ordinaria dei Soci SIFiT (17 giugno 2011)
14 Ottobre 2019