Vogliamo lasciare i computer e tornare a pensare e discutere insieme: è il desiderio che ha spinto la Società filosofica italiana (SFI) di Bari a proporre questa esperienza di cittadinanza attiva e “filosofia in comune”. Non un convegno, ma 30 eventi diffusi, in presenza contingentata, che dal 26 al 30 maggio coinvolgeranno Bari (#Maggiobarese) e altre 6 città pugliesi: Bisceglie, Conversano, Gioia del Colle, Molfetta, Noicàttaro, Putignano.
Scuole, piazze, librerie, musei, laboratori urbani, biblioteche accoglieranno dialoghi e piccole tavole rotonde, guidate da più di 70 persone: per una metà, docenti di scuola, dottori di ricerca, esperti di diversi settori, soci SFI; per l’altra metà, docenti universitari (di area umanistica e scientifica), da Chieti, Roma, Milano, Padova, Politecnico-Bari, ma per lo più dall’Università degli Studi di Bari, Ateneo che, sotto la guida del Magnifico Rettore Stefano Bronzini, si sta muovendo decisamente sotto il segno delle “Contaminazioni”. E cosa meglio di un “Abbecedario”, per ibridare i saperi e portarli fuori dalla torre d’avorio universitaria?
AMICIZIA, BELLEZZA, CITTADINANZA, DIALOGARE, EDUCAZIONE, FILOSOFIA, GIUSTIZIA, HOPE, INCLUSIONE, LINGUAGGIcreativi, MIGRAZIONI, NETWORKculture, ONUagendaSOSTENIBILITA’, PROSPETTIVE, QUOTIDIANITA’, RESPONSABILITA’, SCIENZA, TEMPO, UMANESIMO, VERITA’, ZERO-POVERTA’, WEB.
Intorno ad ogni termine, 2/3 relatori e una trentina di persone, nella consapevolezza che i piccoli numeri possono favorire il dialogo e provare ad innescare reali processi di partecipazione e pensiero critico condiviso. Dopo le 21, alcuni incontri online completeranno le giornate mettendo in rete docenti stranieri impossibilitati a venire in presenza (Los Angeles, Madrid, Melbourne, Parigi, Pittsburg, Rio de Janeiro, Temuco-Chile).
L’evento è organizzato dal Direttivo SFI-Bari (Valerio Bernardi, Antonietta D’Alessandro Mario De Pasquale, Gianluca Gatti, Annamaria Mercante, Alberto Maiale, Enrica Tulli), coordinato dalla Presidente, Annalisa Caputo (Uniba), con il supporto del Liceo Salvemini di Bari (Dirigente Tina Gesmundo).
Altre partnership attive del progetto sono: il Dipartimento DISUM UniBa, la Società Italiana di Filosofia Teoretica, il Comune di Bisceglie, Comune di Noicàttaro, il Liceo Bianchi-Dottula (di Bari), il Liceo Canudo Marone ITI Galilei (di Gioia del Colle), Logoi.ph (rivista di filosofia), Skribi parole-suoni-gusto Conversano, Ex macello I Make Putignano, Museo Civico – Bari, Museo diocesano – Molfetta, Oasi S.Martino – Bari.
Info su: societafilosoficaitalianabari.wordpress.com; https://www.facebook.com/SFIBari2016/